Il Tavolo del Confronto e della Proposta del neo-nato PGZ Lavis (dal 2019) ha deciso di dedicare il 2020 alla valutazione e alla riflessione, intraprendendo,con la supervisione di un consulente metodologico, una ricerca-intervento per ri-collocarsi sul territorio, intercettando i giovani di Lavis, e ri-connettendosi con loro in modo da rendere il Piano Giovani il più aderente possibile ai loro sogni e desideri.

A fronte di un primo biennio e di un primo anno del secondo triennio sostanzialmente attivi, il Piano Giovani (allora si chiamava PGZ Lavis e Zambana) ha successivamente vissuto alterne fortune: alcuni progetti sono stati partecipati ed apprezzati, altri non sono riusciti a decollare ed anche la partecipazione al Tavolo per le Politiche giovanili, nel corso degli anni, è andata progressivamente diminuendo. A causa di questa situazione, da tempo sia da parte degli Amministratori che dei partecipanti a vario titolo al Tavolo, veniva ipotizzata la necessità di un periodo di riflessione in cui decidere come affrontare la disaffezione venutasi a creare tra i giovani del paese alle iniziative proposte. E così in pieno lockdown, fino alla fine di settembre 2020 alcune realtà associative giovanili del territorio sono state coinvolte in questa indagine. Dalle pallavoliste ai ragazzi della pallamano, dagli Scout al mondo degli Oratori, dalle ragazze di una scuola di danza ad una paio di gruppi informali di adolescenti: sono solo alcune delle realtà che si sono rese disponibili alle interviste. Dagli 11 fino ai 35 anni è la fascia d’età coinvolta, ma anche al mondo adulto è stato richiesto di partecipare. E così anche allenatori, educatori, assistenti sociali, insegnanti sono intervenuti per rispondere alle interviste. L’idea era quella di esplorare quali priorità dovrebbe porsi il Piano Giovani nei prossimi anni e di quali strumenti dovrà dotarsi per rimanere in contatto con il territorio. Tutto il materiale è stato prezioso per redigere il Piano Strategico Giovani 2021-22-23.